Melodia

Ero giovane e scrivevo poesie. Mentre i miei amici uscivano, io entravo, sempre più, dentro di me. Non ero (e non sono) triste. Ma sono creta plasmata dalle emozioni, tra azioni e reazioni. Tutto ciò che accade, lascia un segno su di me. Certe volte, zampilli di gioia. Altre, veli di malinconia. Il mio cuore è baricentro della mia esistenza. Questa poesia è nata a settembre, in un giorno che non ricordo,  tanti anni fa.

 

Dolce sguardo

in grazia per ieri, che fu

stringi gli occhi

innanzi a te

è la vita,

toccala

come fosse petalo di rosa

profumo, che inebria il cuore

colore, che riaccende la passione.

Dolce sguardo

dalle corde tristi

suoni melodie di ricordi

e non vedi

la musica del tempo

la luce, nel buio

la calma, nella tormenta

l’armonia della vita.

Dolce sguardo

enigmatico, sorpreso

disilluso

eppure

tranquillo.

Illuminato dal sole

mitigato dalla notte

pronto a un nuovo giorno. (LaBui)

Informazioni su Paola Buizza (LaBui)

Giornalista con un futuro sempre in discussione e un passato costruito sull'istinto. Una vita geograficamente collocata oltre gli schemi e gli stereotipi. Una donna che cade, soffre, si rialza e cammina. A volte, vola. Questo blog, comunque, non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001
Questa voce è stata pubblicata in poesie e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.