La sala d’attesa (waiting room) è un luogo fisico ma, soprattutto, un luogo dell’anima.
Uno stato in cui la mente vaga o, semplicemente, si sospende.
Nella waiting room aspettiamo d’essere ricevuti, aspettiamo qualcuno, aspettiamo notizie belle e notizie brutte.
Riflettiamo, programmiamo, analizziamo, scopriamo, ci tuffiamo in avventure nate da un’immagine nella nostra mente, dovute a una parola letta su un giornale, a qualcosa di imprevisto e improvviso. Inaspettato.
Questo blog viene aggiornato saltuariamente, non può considerarsi, quindi, un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. E’, semplicemente, un raccoglitore di pensieri e riflessioni. Un “luogo” di condivisione culturale per epifanie che curino il nostro desiderio di sapere. Perché la cultura, forse, non dà da mangiare ma, certamente, regala felicità.