Tocca il seno ma non dimenticare il collo
Oggi voglio fare un breve appello alla prevenzione senza tediarvi con lunghi discorsi medici visto che non ne ho la competenza e il web offre ogni possibilità d’informazione.
Desidero solo soffermarmi sull’utilità dell’autopalpazione e sulla necessità di prendere confidenza con un gesto che, a volte, può salvare la vita.
Conoscersi è fondamentale per percepire ogni piccolo cambiamento del nostro corpo. E se è vero che l’autopalpazione è una pratica fondamentale per prevenire il tumore al seno è altrettanto utile in alcune tipologie di tumore alla tiroide.
Quindi perché non approfittare della crema che ci spalmiamo sul corpo ogni giorno per sentire se, anche nel collo, ci sono rigonfiamenti? Spesso non ci sono altri sintomi ma un persistente nodulino all’altezza della gola può essere un campanello d’allarme. Secondo l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, la palpazione della tiroide dovrebbe far parte di un corretto esame clinico di medicina interna. Il medico dovrebbe praticarla sul proprio paziente almeno una volta l’anno per individuare eventuali formazioni nodulari. Ma non tutti lo fanno e quindi non resta che farlo noi.
Non costa fatica ma molto, molto ascolto. La speranza è che nulla si senta ma, in caso contrario, c’è tutto il tempo per attivarsi con l’ecografia. Non abbiate timore.
Pensate solo che noi stessi siamo la prima forma di prevenzione, dobbiamo solo aver voglia di conoscerci e prendere il tempo per noi stessi. Le cose, poi, si affrontano. Si attraversano. Il coraggio ci coglie all’improvviso e ci porta per mano.
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